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Valmadrera
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Italia
Per costruire una Comunità Politica sempre più rappresentativa del nostro Territorio
Rete per il Futuro-Centrosinistra in movimento si presenta




Ottima affluenza per la prima iniziativa proposta da Rete per il futuro-Centrosinistra in movimento.
Circa 60 persone hanno risposto all’invito della nascente aggregazione associativa che coinvolge i comuni di Civate, Galbiate, Malgrate e Valmadrera. Tra gli altri segnaliamo la presenza del sindaco di Valmadrera Cesare Colombo e diversi consiglieri e assessori del territorio.
Flavio Passerini del gruppo promotore Rete per il Futuro, ha spiegato l’importanza di creare una nuova aggregazione associativa sovra comunale, politicamente orientata nel CSX, che interessi i comuni di Civate, Galbiate, Malgrate e Valmadrera, capace di lavorare insieme su argomenti di interesse comune. Ambiente, situazione abitativa, servizi sociali, servizi alla famiglia sono solo alcuni degli argomenti che contiamo di approfondire.
Crediamo importante collaborare su temi concreti e dialogare con tutti e per questo abbiamo rivolto l’invito a partecipare a questa serata a tutti i consiglieri comunali, oltre che ai sindaci e agli assessori, dei nostri quattro comuni. I componenti del Gruppo Promotore, che opera all’interno di Rete per il Futuro sono: Aldo Maggi (Assessore e capogruppo per numerosi mandati e candidato sindaco di Malgrate per Tutti nell’ultima tornata amministrativa), Flavio Passerini (Direttivo del Circolo PD di Valmadrera, Civate, Malgrate), Gabriele Anghileri (Malgrate per Tutti) Mattia Oreggia (Malgrate per tutti), Paola Golfari (galbiatese ex presidente Parco Monte Barro e appartenente del gruppo di Galbiate Riparte).
La parola è poi passata a Gabriele Anghileri, giovane competente, di vent’anni, aderisce a Rete per il Futuro con la convinzione che l’approccio che questa vuole portare sia quello giusto per far riscoprire alla sua generazione la bellezza della partecipazione attiva alla vita della Comunità, che ha introdotto le relatrici e dato loro la parola.
Il primo intervento è stato quello sui parchi di Paola Golfari che in modo appassionato e competente ha illustrato le caratteristiche e le potenzialità del Parco del Monte Barro arrivando a farci sognare un corridoio ecologico colleghi il Parco di Monte Barro al Parco di Montevecchia e valle del Curone. Un progetto importante che vedrebbe la messa sotto tutela di un’ampia area verde della nostra provincia. Golfari ha poi illustrato i Parchi Regionali a noi vicini, i PLIS (Parchi Locali di Interesse Sovra comunale) oltre ai monumenti naturali, le riserve e altri luoghi protetti del nostro territorio. La spiegazione ci è servita per comprendere quanto queste realtà siano sovra comunali e richiedano una progettazione, delle strategie e delle risorse che escano dalle logiche di campanile per garantire un futuro sostenibile del territorio.
E’ stato semplice per Gabriele Anghileri passare la parola a Silvia Negri (Presidente di CERS Lecco).
Partendo dalla individuazione di chi può partecipare alla CERS di Lecco, Negri ci ha spiegato le peculiarità del progetto della Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Lecco. Un modello unico per la sua tipologia. Ci si siamo addentrati in un progetto con finalità educative, economiche e solidali. Risulta, infatti, centrale la Solidarietà nell’impiego degli incentivi per sostenere le fasce deboli in povertà economica. Importante l’identificazione di chi può partecipare come PROSUMER (Produttore e Consumatore) e come CONSUMER (solo consumatore). La diversificazione dei soggetti della rete permette la sostenibilità e la redditività della stessa. Al momento i soci della CERS sono quasi 50 tra comuni, piccole e medie imprese, e enti del terzo settore. Per ora sono esclusi i privati cittadini (con eccezione per i condomini) e le gradi imprese. Da sollecitare l’adesione rapida da parte di nuovi soggetti perché fino a fine novembre sarà possibile godere di un sostegno pubblico a fondo perso del 40% delle spese sostenute. Per maggiori info si può consultare il sito www.cerslecco.it
La serata, la cui registrazione è visibile a tutti qui a lato, anche senza avere Facebook,si è conclusa con i saluti portati da Flavio Passerini che ha ribadito la volontà di proseguire il dialogo con tutte le realtà dei quattro comuni che desiderino migliorare il loro territorio e la vita dei loro concittadini. Chi fosse interessato a rimanere in contatto con noi può scrivere una mail all’indirizzo reteperilfuturo@gmail.com o seguire i nostri canali Facebook e Instagram.
Primo evento di “Rete per il Futuro”
Primo evento della nuova aggregazione sovracomunale del territorio lecchese: “Rete per il futuro. Centrosinistra in movimento”.
“Rete per il futuro-Centrosinistra in movimento”, nasce per unire forze di centrosinistra dei Comuni di Valmadrera, Civate, Malgrate e Galbiate; forze che, pur non identificandosi in singoli partiti, si riconoscono nei valori della solidarietà e dei diritti civili, fondamentali in questi tempi segnati da intolleranza ed esclusione.
Si tratta di portare all’attenzione del territorio argomenti attuali, per lo sviluppo e la vita dei cittadini della nostra area. ”Rete per il Futuro” muove i primi passi con la convinzione che non si possa più ragionare solo per singoli comuni, ma che sia indispensabile ampliare lo sguardo alla dimensione sovracomunale.
Nel primo appuntamento, giovedì 9 ottobre pv, alle ore 20.45 presso il Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera, parleremo con due relatrici esperte di ambiente.
Silvia Negri, Presidente della Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (CERS) di Lecco, ci introdurrà in questa nuova realtà. Una forma di scambio energetico tra enti che producono e consumano energia nella stessa area geografica. Meritoriamente vi hanno già aderito, o stanno aderendo, Comuni del nostro Territorio: Valmadrera, Civate, Malgrate e Galbiate. L’obiettivo è la riduzione del trasporto dell’energia su lunghe distanze, nonché la produzione di energia attraverso fonti rinnovabili, promuovendo una forma di Comunità che educhi ad abitudini di consumo virtuose. La Cers di Lecco nasce dunque con l’obiettivo di generare benefici ambientali, economici e sociali per i suoi membri e per la comunità.
Nel nostro territorio non poteva mancare uno sguardo sui Parchi, di cui ci parlerà Paola Golfari (Presidente del Parco del Monte Barro dal 2019 al 2024). Del Parco a tutti noi limitrofo, oltre a qualche cenno sulla sua origine e sui suoi bellissimi siti, parleremo riguardo alla governance, le risorse e finanziamenti. Ci occuperemo, inoltre, della rete delle aree protette con le aree a noi vicine, dei PLIS- Parchi Locali a Interesse Sovracomunale (Plis di San Pietro al Monte, San Tomaso, Plis del Valentino) e conosceremo il nostro Ambito Territoriale Ecosistemico.
E’ importante conoscere le risorse presenti fuori dall’uscio delle nostre case. Un tema centrale per la tutela ambientale del lecchese e lo sviluppo del territorio.
Energia e Parchi come risorse locali fondamentali per tutti i nostri comuni.
Come accennato all’inizio Rete per il Futuro intende aggregare le forze di centrosinistra, che vogliono mettersi in cammino e lavorare per il loro territorio, collaborando con tutti coloro che, con un'ottica propositiva e inclusiva, hanno a cuore il miglioramento dei nostri Comuni.
Obiettivo prossimo sarà toccare altri temi rilevanti per la nostra area geografica: lavoro, politiche sociali e abitative.
Chi fosse interessato può contattare il gruppo promotore scrivendo alla mail reteperilfuturo@gmail.com oppure attraverso i nostri canali social (FB: reteperilfuturo; IG: reteperilfuturo)

Con questa convinzione, anche sul nostro territorio vogliamo proporci come ponte fra persone interessate ad affrontare i temi locali con ottica di sistema. L’ambiente, la famiglia, il lavoro sono questioni generali che localmente si traducono nel trovare idee e risorse per i temi che vanno dalla questione demografica al sostegno alla scuola, alla sanità pubblica, alla viabilità e ai giovani. Tematiche che ormai i singoli comuni non possono e non potranno sostenere da soli, ma solo aprendosi a visioni di insieme.
Per iniziare ad affrontarle, proponiamo il giorno 15 maggio 2025, ore21:00 un incontro sul tema: “Valmadrera in cammino, il percorso demografico della città dal 2005 al 2024” presso il Centro Fatebenefratelli (sala piccola), ricerca curata da Flavio Passerini del nostro Direttivo.
Nel caso non siate una delle quattromila famiglie residenti nei comuni di pertinenza del nostro Circolo, che riceveranno il volantino direttamente nelle loro buche delle lettere, potrete leggere e/o scaricare la vostra copia direttamente dal sito del circolo, nella sezione documenti, all’ indirizzo www.pdvalmadrera.it/documenti .
Rimaniamo in attesa di vostre idee e dei vostri contributi, non esitate a scriverci all’indirizzo info@pdvalmadrera.it o attraverso i contatti presenti sul sito www.pdvalmadrera.it
E’ in distribuzione da questi giorni la” Voce Democratica”, volantino informativo e di discussione del Circolo di Valmadrera, Malgrate, Civate e Oliveto Lario del Partito Democratico


Importante incontro su un tema che tocca tutti quanti noi!Ne parliamo con esperti e politici.
MIGLIORARE LA SANITA' LOMBARDA. LA NOSTRA SFIDA PER MENO LISTE DI ATTESA, PIU' MEDICI DI FAMIGLIA E PIU' SERVIZI TERRITORIALI
Vi aspettiamo a Galbiategiovedì 27 marzo alle 20.45, presso la sede ddella Comunità Montana in via Vassena 3 a Sala al Barro.
Per un PD vicino ai cittadini che fa proposte concrete per mi migliorare la vita dei cittadini del suo territorio.
Non potete mancare!!!

Il nostro Circolo si propone come centro di proposta e presenza politica integrata sul territorio dei quattro comuni di competenza: Valmadrera, Civate, Malgrate ed Oliveto Lario.
Gli strumenti di cui ci dotiamo, oltre all'apporto essenziale degli iscritti e simpatizzanti, consistono ora anche di nuovi strumenti “social”: un sito internet (www.pdvalmadrera.it), suddiviso in sezioni tematiche e dove potrete trovare un blog aperto alla discussione ed alle idee, secondo principi di libertà nel rispetto delle persone e con intento costruttivo di proposta, e la nostra pagina Facebook (@pdvalmadreracivatemalgrate).
Inizia ora un lavoro per definire con competenza i temi legati al territorio per trovare soluzioni ai suoi problemi.
Ecco una prima panoramica di argomenti presenti nella nostra discussione, cui saranno da aggiungere quelli che emergeranno nel futuro.
1. In tema di visione allargata al Territorio si impone su tutti l’argomento delle Sinergie possibili fra i Comuni, avviando il dibattito per una politica che porti ad ottimizzare l'impiego delle scarse risorse delle Amministrazioni Comunali.
2. Comune può essere l’argomento della mappatura dei rischi idrogeologici, su cui avviare una verifica e che può essere tema per incontro con la cittadinanza;
3. Connesso a questo argomento del contatto con la cittadinanza, c’è il tema del rapporto con i Quartieri con i quali si potrebbe avviare un calendario sperimentale di incontri per “conoscere e farsi conoscere”, “raccogliere istanze dettagliate”, “dare feedback su quanto segnalato “; rientra in tale quadro l'ipotesi di di una delega per la segnalazione delle urgenze e miglioramenti da apportare alla viabilità, arredo urbano, manutenzione delle strutture…
4. Ambiente: dall’efficientamento energetico delle strutture pubbliche, al sostegno al progetto di Comunità Energetica per arrivare diffusione delle colonnine di ricarica per auto elettriche, alla cura dell’estetica delle “porte di ingresso ai Comuni” alla già richiamata mappatura dei rischi idrogeologici, ad un’azione di Educazione Civica nella cura dei beni pubblici, su tali temi è possibile svolgere un’azione a basso costo ed alto valore sociale aggiunto. Si aggiunge l'obiettivo della limitazione del consumo di suolo ed incentivo al recupero di nuclei abitativi vecchi od obsoleti come elementi di una politica Urbanistica.
5. Politica giovanile: si può pensare a forme di riqualificazione della consulta giovanile cui dare modo di avanzare proposte; per il contrasto alla dispersione scolastica occorre pensare a incrementare servizi di orientamento alla formazione e lavoro. Per le famiglie giovani, pensiamo al prolungamento dell’orario pomeridiano scuola materna; attivazione di corsi introduttivi alla digitalizzazione ed all’informatica per fasce con difficoltà all’accesso a tali strumentazioni.
6. Politiche sociali abitative: un punto riguarda gli sforzi da attuare per il recupero di patrimonio immobiliare gestione Aler attualmente inutilizzato, per uso abitativo agevolato; (sindacati) “generalizzare la riduzione IMU per privati che affittano a canone concordato; differenziare l’aliquota addizionale comunale per scaglioni di reddito;
7. Istituzione del Bilancio di Genere (sindacati)
8. In tema di Cultura e Società: iniziative e corsi sui temi della Legalità, lotta alle mafie, alle dipendenze e prevenzione della violenza di genere.
9. sviluppo di piattaforma per la “messa in rete” degli elementi di pregio storici e paesaggistici locali utilizzando, ove possibile, finanziamenti e bandi (Fondaz. Comunitaria ecc.)
10. Come suggerito dai sindacati del Territori, va prospettato il coinvolgimento dei Comuni con ASST e ATS su argomenti come Case di comunità e, per Valmadrera, Centro prelievi. Eugenio Carnazza (Segretario)

Da sinistra: Eugenio Carnazza, Paola Vicario, Enrica Pontieri, Gianmario Fragomeli e Flavio Vassena

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